Caserta – L'Oratorio
Salesiano di Caserta ha parzialmente vinto la causa che lo vedeva coinvolto riguardo
l'utilizzo del cortile. Dopo un lungo iter legale, la sentenza ha finalmente
sancito il diritto di utilizzare liberamente gli spazi all'aperto, permettendo
ai giovani di continuare a beneficiare di un luogo sicuro e formativo. La
vittoria è stata celebrata alla grande il 31 gennaio, in occasione della festa
di San Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani e patrono della gioventù. La
scuola si è riempita di ragazzi e animatori che, tra giochi, canti e momenti di
riflessione, hanno reso omaggio al Santo che ha dedicato la sua vita ai
giovani. Quest'anno, la gioia è stata doppia grazie alla sentenza che ha messo
fine a una disputa legale che aveva messo in discussione l'utilizzo dell'area
esterna. La causa era nata in seguito a una denuncia contro l'Opera Salesiana
di Caserta, che per un lungo periodo è stata privata della possibilità di
utilizzare il cortile come luogo di aggregazione. È stata una situazione che ha
notevolmente limitato le attività educative e ricreative. La decisione del
tribunale ha invece riconosciuto l'importanza sociale ed educativa
dell'oratorio, restituendo ai salesiani e alla comunità un diritto fondamentale
per il bene dei ragazzi. Resta inutilizzabile il "PaladonBosco", palazzetto sportivo.
Un modello da seguire per
altre città
Questa vicenda apre una
riflessione importante: in molte città italiane mancano spazi sicuri e
organizzati per i giovani. L'oratorio di Caserta, come tanti altri centri
salesiani, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la crescita
sana e armoniosa delle nuove generazioni. Offrire luoghi di aggregazione, sport
e formazione significa investire nel futuro. Forse è giunto il momento di
prendere esempio da questa vittoria e riflettere su come replicare questo
modello in altre realtà urbane. Garantire ai giovani spazi sicuri dove crescere
insieme potrebbe diventare un obiettivo condiviso, per favorire una società più
coesa e responsabile. Intanto, a Caserta si festeggia: l'oratorio continua a
essere un faro di speranza e crescita per la gioventù locale, nel segno di Don
Bosco e del suo amore per i giovani.
Anna Laura
Migliore 3° Classico
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