Sembrava che Netflix volesse arrestare la condivisione degli account entro marzo 2023, tuttavia si è trattato di un "falso allarme", in quanto molti avevano già ipotizzato di aprire un'account mail collettiva. Ma adesso, facciamo un passo indietro! A gennaio, a causa del numero esponenziale di utenti in calo, Netflix avrebbe voluto frenare la condivisone delle password con l'obiettivo di rialzare la percentuale dei nuovi utenti, questa la discutibile strategia: qualora si volesse condividere l'abbonamento con un coinquilino o con un familiare che quindi usa la piattaforma nella stessa casa e la stessa rete, allora non ci sarebbero problemi; mentre chi abitasse in un altro appartamento, dovrebbe necessariamente eseguire una nuova iscrizione. Altrimenti, per guardare il film o serie preferita da smartphone, tablet, computer, interverrebbe "Los Gatos", un'applicazione in grado di rilevare se il dispositivo dal quale si è effettuato accesso è quello principale, cioè dove è stata creata l'account email. Per accedere a Netflix in viaggio, verrebbe inviata una mail o un messaggio con la verifica del profilo da inserire entro i successivi quindici minuti. Tutto questo è stato applicato in alcuni Paesi, per fortuna non è toccato all'Italia. Ed ora soffermiamoci sulle ultime manovre di questa piattaforma: Netflix ultimamente sta eliminando molti film e molte serie TV, lasciando scotenti la maggior parte degli utenti, oppure ha inserito nel suo catalogo serie tv che si trovano gratuite su altre piattaforme. Forse a Netflix non sta andando più tutto bene come prima, certamente per la serrata concorrenza di Disney+, Prime video, Sky tv, ma nonostante ciò e nonostante qualche errore di marketing, sembra non voler mollare la posizione di successo fin qui raggiunto.
Gianluigi
Laudante, 2° Classico
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