Il caso di Emanuela Orlando sarà riaperto, così è stato deciso dalla procura del Vaticano. Già nel mese di settembre il caso era tornato all'attenzione del pubblico in seguito all'uscita del documentario "Vatican Girl", prodotto per la piattaforma Netflix. Il 22 giugno 1983 scompare la quindicenne Emanuela Orlandi mentre rientrava a casa dalle lezioni di musica. E' ritenuto uno dei più noti casi irrisolti della storia italiana, che coinvolse il Vaticano e lo Stati Italiano. Emanuela nasce a Roma il 14 gennaio 1968 da Ercole Orlandi e Maria Pezzano, trascorre i suoi quindici anni con quattro fratelli e frequenta il liceo scientifico, la sua passione per la musica la porta a seguire vari corsi musicali. Il giorno in cui scompare, Emanuela esce di casa intorno alle 16:00 per recarsi alle lezioni di flauto traverso e di canto corale. Si pensa che fosse con due sue compagne e che lei sia salita su un diverso autobus: da quel momento scompaiono le sue tracce. Oggi, il fratello Piero, sorpreso dalla riapertura improvvisa delle indagini dopo quarant'anni, sostiene che questa sia una decisione presa in conseguenza alla proposta di un'inchiesta parlamentare sul caso Orlandi.
Gianluigi Laudante 2° Classico
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